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Erebia arvernensis

Erebia arvernensis Obertür, 1908

Famiglia Nymphalidae

Sottofamiglia Satyrinae

Apertura alare

Da 2,9 a 3,5 cm.

Distribuzione in Italia

Sulle Alpi occidentali dalla Val d’Aosta al Piemonte e alla Liguria e sugli Appennini tra Emilia e Toscana, nelle Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo ed infine con una popolazione in Calabria sul Pollino.

Habitat

Sia ambienti erbosi che rocciosi e accidentati, ma sempre ben soleggiati da 1700 a 2400 m.

Periodo di volo

Univoltina in luglio e agosto.

Pianta alimentare dei bruchi

Varie graminacee del genere Festuca, Poa e Nardus stricta.

Dimorfismo sessuale

Femmina più chiara, leggermente più grande e con il rovescio delle ali posteriori tendente al marrone.

Variazioni

Gli ocelli sulle ali anteriori sono di dimensione variabile, ma generalmente grandi.

Specie simili

Erebia cassioides presente solo sulle Alpi centrali e orientali. Erebia tyndarus, con cui può coabitare in Val d’Aosta, da cui si distingue per i grandi ocelli sulle ali anteriori e per quelli sulle ali posteriori che invece non sono presenti in E. tyndarus.

Armatura genitale maschile

1 - prima spina della costa di solito molto prominente e con la base stretta
2 - processo terminale con una o più spine (di cui la prima di dimensioni maggiori) e con apice finale a volte con piccole spine.
Nota: a volte la valva destra può essere diversa dalla sinistra.

Nota

Questa specie è nota anche coi seguenti nomi: Erebia cassioides arvernensis e Erebia carmenta.